I principali siti di immersione di Manado, Parco Marino di Bunaken e Stretto di Lembeh

La Costa di Manado e il Parco Marino di Bunaken (oltre allo Stretto di Lembeh) sono considerati in assoluto fra i migliori siti d'immersione al mondo, per la qualità dei loro fondali e per la diversità delle specie con una biodiversità unica ed ineguagliabile, che li rendono perfetti.

La Costa di Manado in particolare è il regno dei critters e di tutto il mondo che vi gira attorno, dove in un'ambientazione molto speciale si potranno vivere esperienze uniche con una fauna particolarissima. Immersioni poco identificabili in una specifica tipologia, rendono difficile descriverle, ma rimarrete sbalorditi dalle emozioni che sanno offrire.
 

Nel Parco Marino di Bunaken le barriere coralline, brulicanti di pesci tropicali, si trasformano da dolci pendii ben presto in pareti verticali, nelle cui vicinanze è possibile osservare ogni tipo di coralli molli e duri, alcionari di ogni colore e gorgonie, scoprendo tra essi un’infinità di creature che occupano ogni anfratto. Ma nel Parco Marino di Bunaken si trova tutta la più classica e ricca vita di barriera, quindi non sono per nulla infrequenti gl’incontri con banchi di barracuda, squali di barriera, squali volpe, tartarughe, enormi cernie e carangidi.

COSTA DI MANADO

Un paesaggio dominante di origine vulcanica crea una cornice unica per scoprire questa regione del Nord Sulawesi, una delle migliori e riconosciute destinazioni al mondo per immersioni da veri intenditori. L’ottima visibilità media (25/30 m) permette incontri unici ed emozionanti spesso anche di specie insolite come, ad esempio, il pesce preistorico “coelacanth” (celacanto), oltre ovviamente ad alcuni incontri più familiari come gli squali di barriera, tartarughe, aquile di mare, pesci napoleone e anche (pur se rari) dugongo e orche!

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TANJUNG PISOK

Un "Pisok" è una rondine e il nome di questa immersione si riferisce alla quantità di rondini che, al tramonto e all'alba, si raccolgono qui per mangiare gli insetti. Tanjung Pisok è un sito di deposizione delle uova delle cernie. Il fenomeno non è molto facile da osservare dato che ciò avviene raramente, ma diversi studi hanno confermato che le cernie hanno scelto questa zona per riprodursi. Fino a 20 m di profondità si tratta di un pendio con coralli a tubo di grandi dimensioni e dopo ciò inizia una caduta a gradoni. Ci sono zone sabbiose con anguille dal nastro blu e c'è la possibilità di vedere grandi cernie, ma anche pesci pappagallo, pesci napoleone e razze. La corrente può essere anche forte.

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MAPIA RESORT & SPA HOUSE REEF

Ottimo sito per la terza immersione e per le notturne. Si può tuttavia anche decidere di fare solo qui tutte le immersioni previste nella giornata. In particolare le immersioni notturne sulla barriera corallina sono estremamente spettacolari. Il Mapia Resort & Spa house reef è un paradiso per i fotografi. In particolare i fotografi macro. Abbiamo visto il polpo mimo, il polpo ad anelli blu, varie specie di pesci ago fantasma, gamberetti mantide, pesci mandarino, frog fish, leaffish, una moltitudine incredibile di nudibranchi.

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CRITTERS CIRCUS

Sito situato vicino al Mapia Resort & Spa. Si tratta di una zona sabbiosa con blocchi di corallo. Sono stati anche collocati dei reef artificiali che pur non essendo ancora del tutto coperti dai coralli, evidenziano già molto l'habitat. Black Harlequin gosth pipe fish, diversi pesci angelo giovanili con la loro bella colorazione bianca e blu, pesci foglia, pesci pietra e pesci ago. Sui blocchi di corallo un po' più lontano troveremo Green Harlequin gosth pipe fish. calamari una moltitudine di cavallucci marini.

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POPOO

A sud di Manado, ai piedi del vulcano Lokon. Ci si immerge su un pendio di sabbia scura, simile a Hairball sul canale di Lembeh dove non ci sono quasi coralli, ma moltissimi critters molto interessanti. Sulla parte superiore vi è una vasta area con seagrass e più in basso aree ricche di spugne che sono piccole oasi di macrovita. Rhinopia, pesci scorpione e cavallucci marini gialli, frog fish pelosi, cavallucci fantasma, dragon fish, falene di mare e altri pesci estremamente interessanti.

PARCO MARINO DI BUNAKEN

Le barriere coralline del Parco Nazionale Marino di Bunaken, di cui fa parte l'isola di Siladen, sono ricche e incontaminate, con una moltitudine di coralli molli di ogni colore e forma  e tutta la straordinaria vita della fauna di barriera. Le immersioni all’interno del Parco sono per lo più in parete caratterizzate da una leggera quanto piacevole corrente; banchi di barracuda e jack fish, tartarughe e squali di barriera, serpenti di mare e pesci napoleone sono tra gli abitanti residenti di queste ripide pareti coralline, oltre ovviamente a tutta la ricchissima fauna di barriera. Le isole di Bunaken, Nain e Siladen offrono enormi giardini di coralli duri, oltre alle classiche immersioni in parete, sempre presenti. L’isola di Montehage, rivolta verso l’oceano aperto, garantisce un'ottima visibilità ed è una delle mete preferite dagli squali di barriera e dai grandi banchi di barracuda, oltre a pesci pappagallo e jack bumphead. Infine Manado Tua,'affascinante isola a forma di cono vulcanico, caratterizzata da ripidi drop-off che si inabissano nel blu profondo.  Qui si trova il corallo più bello e più incontaminato, così come i più colorati nudibranchi. Le imponenti pareti a strapiombo sono un'esperienza mozzafiato, pareti ricche anche di grotte dove  si trovano spesso squali e altri grossi pesci, rendendo questa area la migliore per le immersioni in profondità.

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MIKE'S POINT

Prende il nome dal famosissimo fotografo subacqueo, Mike Severns. Mike ha trascorso così tanto tempo su questa magnifica parete, che le guide alla fine le hanno dato il suo nome. Grandi pelagici, coralli molli, grandi gorgonie, pesci pappagallo e napoleone. La corrente può essere piuttosto forte, a seconda delle maree, ma di solito si tratta di un flusso mite che conduce senza sforzo lungo la parete scoscesa.

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LEKUAN 3, 2 e 1

Lekuan 3 è la prima immersione di un affascinante tratto di parete. Sono anni ormai che è stata diviso in tre parti, ma la nostra opinione è che avrebbe potuto essere facilmente divisa 7 o 8 settori. Questa fantastica parete racchiude in sé tutta l’essenza dell’immergersi nel Parco: grandi pelagici come tonni, squali e jack fish a Lekuan 1. Tartarughe, razze e pesci napoleone a Lekuan 2. Enormi banchi di pesci pipistrello e snapper a Lekuan 3. Pesci farfalla, fucilieri, sweetlips, pesci angelo, basslets, sono sempre presenti. Scogliere a strapiombo, grotte, nicchie riccamente coperte di coralli, anemoni, gorgonie, spugne e stelle marine. Grande snorkeling anche sul reef, con un sacco di macro. Lekuan 3 e 2 hanno normalmente correnti miti, ma Lekuan 1 può a volte può essere una vera sfida.

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SACHIKO'S POINT

Chiamato così dopo che un tour operator giapponese aveva deciso che questo sito era il suo preferito. Capirete il perché solo una volta che vi sarete tuffati in questa spettacolare parete. Di solito c'è una corrente “giusta”, ma può capitare di farsi portare anche da quelle più forti. Avvistamenti comuni sono squali pinna bianca e pinna nera, tonni di grandi dimensioni, jack fish, tartarughe e razze. Variopinti i coralli duro e la crescita dei coralli molli è eccellente. Incontri emozionanti con serpenti di mare non sono rari, soprattutto a profondità minori. La visibilità varia da 20 a 35 metri, a seconda delle maree. Anche lo snorkeling è ottimo.

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ONONG HOUSE REEF

Siladen è una delle isole minori del Parco. Offre un ottimo snorkeling verso il lato sud e buone immersioni tutto l'intorno l’isola. L’Onong House Reef inizia a 15 metri dalla spiaggia con una ripida parete. Poiché la parte piatta della barriera corallina non è così ampia, siamo in grado di avvicinarci alla spiaggia, che dà a questo sito una dimensione extra. Le correnti possono essere anche molto forti. Ricchezza di coralli e una gran vita macro sono le caratteristiche di questa parete

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BANGO

I locali chiamarono questo posto "squalo", anche se non è l’animale più peculiare dell'immersione. Se decidiamo di superare i 40 m, quasi certamente ne vedremo qualcuno, ma ridurremo il tempo a nostra disposizione per godere della fauna che si trova tra i 12 ed i 20 mt. e che è molto abbondante. La parete è strapiena di gorgonie di ogni tipo, coralli molli e grandi spugne e tra questi potremo vedere dragoncelli, nudibranchi e qualche platelminte, mentre nelle ampie terrazze che intervallano la parete, vedremo pesci balestra, pesci scatola, pesci dardo e pesci coccodrillo. Un attento sguardo nel blu ci permetterà di godere del passaggio di aquile di mare e delfini.

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BARRACUDA POINT

A nordovest dell'isola di Montehage, questo sito è molto frequentato per i grandi barracuda, i tunidi ed alcuni squali. È un buon posto di caccia, poiché le frequenti correnti oceaniche apportano gran quantità di cibo, che attrae pesci piccoli e medi. Alle profondità intermedie predominano i coralli duri, abbondano il pesci pappagallo e la varietà di pesci farfalla è veramente sorprendente. Accanto a questi, un incessante andare e venire di pesci angelo, chirurghi, scoiattolo e donzelle, si alternano con gli inquieti labridi e gli antias, chiari indicatori dell'intensità della corrente.

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MANDOLIN

Nonostante nel resto delle isole le immersioni siano di ottimo livello, immergendoci nei fondali di Bunaken lo spettacolo supera ogni immaginazione. Mandolín è uno dei suoi punti chiave, dove corallo nero e gorgonie dominano la parete, mentre la parte del fondale è occupata dalle acropore. I pesci circolano in tutte le direzioni e a qualsiasi profondità ed è difficile soffermarsi soltanto su una di questi. Osserveremo come si affanna nel suo lavoro il pesce “sposta pietre” o i ghiozzi che lavorano in simbiosi con i crostacei, mentre qualche finto corallo si acquatta aspettando un'incauta preda.

STRETTO DI LEMBEH

L'idea d’immergersi nel fango e nella sabbia non è molto allettante, ma questa sensazione dura solo fino a quando non ci immergiamo nello Stretto di Lembeh, poiché l'esplosione di vita è sorprendente ed unica, che lascerà senza parole perfino il subacqueo più esperto. Scopriremo, letteralmente, specie, forme e colori inimmaginabili. E’ semplicemente il sogno di qualunque fotografo o del semplice amante della biologia marina che qui si realizza. Mentre vediamo un frog fish, scopriremo vicino un curioso granchio ceramica o più in là il nudibranco più colorato e particolare con a fianco , su una splendida gorgonia, un cavalluccio pigmeo giallo. Il contrasto fra il fondale scuro e il colore forte dei pesci, dei molluschi, degli antenna ridi, dei coralli e di quant0’altro è presente qui, è qualcosa che toglie il fiato! L’unico modo per capire è andarci!!!

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BATU MERAH

Giusto a nord dell'isola di Lembeh, all'uscita dallo stretto. Il fondale cambia radicalmente, con bianche sabbie ed ogni tipo di coralli, un paesaggio poco attraente per il "muck diver", ma con alcune specie che ci faranno perdonare questo scivolone.
Da sottolineare una colonia di gamberi pulitori, di colore bianco, come la ballerina di Durban, che rapidamente prendono posizione sul subacqueo che si avvicina, pulendo orecchie ed unghie, e perfino i denti, se uno si toglie l’erogatore e rimane in apnea, con la bocca aperta. Una sensazione sorprendentemente gradevole.

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MALAWI

Uno dei tre relitti dello stretto di Lambeh nel quale ci si può immergere. La Malawi era una nave da carico giapponese affondata durante la Seconda Guerra Mondiale. I suoi 75 metri di lunghezza riposano su un fondale a 30 metri e sullo scafo abbondano i platelminti e i nudibranchi; richiamando anche l'attenzione di lion fish, pesci scorpione ed i serpenti di mare a bande nere e bianche. Come nel resto dello stretto potremo osservare altre numerose specie di pesci, differenti tipi di pesci farfalla, pesci pipistrello, labridi, cernie e l'elegante juvenalis di barramundi, con la sua livrea bianca picchiettata di puntini neri.

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NUDI FALLS

Parete corallina che copre tutta la zona meridionale dell’area d’immersione proseguendo con un pendio di sabbia vulcanica che discendono all’unisono fino ai 27 metri di profondità. Sul fondale troveremo gorgonie con cavallucci pigmey, tra le spugne che ricoprono la parete abbondano i piccoli crostacei e i nudibranchi e, occasionalmente, negli anfratti scopriremo esemplari juvenalis di platax pinnatus, con una livrea nera costeggiata di arancione scuro. Nella sabbia, picchiettata di teste coralline e rocce, il campionario è inesauribile, con differenti tipi di pesce scorpione, pesci demonio spinosi, frog fish, pesci pagliaccio, pesci gatto ed un'enorme quantità e varietà di pesci pagliaccio. Un posto perfetto tanto per l'immersione diurna come per quella notturna.

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NUDI RETREET

In attesa di raggiungere il fango mischiato con la sabbia che comincia ai 3 m. e discende dolcemente fino ai 27 m. Nella zona più profonda si trovano gorgonie della specie Murcella dove abitano i cavallucci pigmei. Da questa profondità si risale il pendio osservando una permanente sfilata di "strane creature", con branchi di pegasus, decine di pesci foglia cacatua e i pesci scorpione di Ambón. Vicino ai crinoidi e alle gorgonie localizzeremo pesci ago fantasma e, sparpagliati per tutto il fondo, pesci diavolo spinosi (Inimicus didactylus). I pesci scorpione, sia verdi che neri, bianchi, gialli, si trovano dappertutto e in mezzo alle spugne è molto frequente osservare i frog fish rosa, neri e grigi. Un’altra delle diverse attrattive sono i nudibranchi che risaltano sulla sabbia nera.

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Teluk Kembahu

È uno dei posti più frequentati, poiché è una delle immersioni più pure di "muck dives", con tutta la corte di pittoreschi animali che ciò presuppone. Uno dei classici, normalmente avvistabile di notte, è il pesce topo che normalmente rimane quasi sepolto nella sabbia; ma tra gli assidui frequentatori troveremo i pegasus o tarme di mare, i pesci ago fantasma, i pesci foglia cacatua e pesci balestra spinosi.
Ma il "pezzo" più ambito dai numerosi fotografi è il frog fish Lembeh, endemico e col suo corpo dall’aspetto peloso. Come sempre, vagabondando per il fango o tra la ghiaia di corallo, gli onnipresenti nudibranchi, alcuni di essi magari con un gambero imperatore sul loro dorso.

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PANTE PARIGI

Nell'isola di Lembeh, sulla sua costa ovest, con un miscuglio di sabbia nera e teste di corallo. Nella parte più profonda è possibile localizzare esemplari di gambero arlecchino, sempre su stelle marine, così come frog fish, pesci scorpione foglia, pesce cometa e seppie nane. In mezzo ai numerosi anemoni non mancano i loro pesci pagliaccio e più in fondo i granchi di porcellana fra i coralli bolla. I più attenti osservatori potranno localizzare molti gamberi fra cui il rarissimo gambero spinoso di Thor (chiamato anche gamberetto tiozzo) I crinoidi costituiscono un’altra potente attrattiva, insieme ai gamberi di Ambón e alle aragoste, oltre al granchio zebra e pesci ago fantasma di differenti colorazioni, in funzione del crinoide.

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RETAK LARRY

Uno stupendo punto di immersione diurna, con numerosi pesci di fango, come i pipe fish green, ghost pipe fish, i pipe fish cacatua e le anguille serpente. Al tramonto questo posto, noto anche come Lettus Surpriz, ci offre l'opportunità unica di godere di un nutrito gruppo di pesci mandarino. All’inizio si mostrano timidi, ma dopo alcuni minuti prendono fiducia e cominciano i loro rituali di accoppiamento o rimangono tranquilli sui coralli. Decine di altri pesci ed invertebrati rimangono eclissati da questi pittoreschi dragoncelli.