Assieme a Curucao, Aruba e Bonaire fanno parte delle Antille Olandesi. Contrariamente alle classiche isole caraibiche qui la vegetazione non è molto colta e non sono ricorrenti i palmeti bensì i cactus ed acquitrini popolati da un'infinità di fenicotteri.
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Per recarsi ad Aruba è obbligatorio essere in possesso di passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio. Se il tragitto comporta il transito in territorio statunitense è necessario verificare con accuratezza i dati dei propri documenti che devono corrispondere ai seguenti requisiti:
• passaporto a lettura ottica se emesso o rinnovato sino al 25 ottobre 2005;
• passaporto a lettura ottica, munito di fotografia digitale, se emesso dal 26 ottobre 2005;
• passaporto elettronico, munito di microchip elettronico a circuito integrato contenente le stesse informazioni stampate sulla pagina dei dati del passaporto, se emesso dal 26 ottobre 2006;
In tutti gli altri casi è necessario richiedere il visto d’ingresso o transito presso l’Ambasciata o il Consolato americano competente per la vostra zona.
Ricordiamo inoltre che, per chiunque sia diretto o provenga o transiti da USA e Territori Oltremare, è obbligatoria la registrazione (da effettuarsi al più tardi 72 ore prima della partenza pena il rifiuto dell'imbarco) on-line sul sito Electronic System for Travel Authorization del dipartimento di sicurezza americano che servirà a monitorare l’ingresso di stranieri appartenti ai paesi del Visa Waiver Program. A partire dal 8 Settembre 2010, in corso di registrazione, verrà richiesto il versamento di USD 14,00 a persona (effettuabile tramite le principali carte di credito sul sito stesso).
Assieme a Curucao, Aruba e Bonaire fanno parte delle Antille Olandesi. Contrariamente alle classiche isole caraibiche qui la vegetazione non è molto colta e non sono ricorrenti i palmeti bensì i cactus ed acquitrini popolati da un'infinità di fenicotteri.
Splendido paradiso della subacquea, Aruba è un'isola dai fondali unici dove grandi murene verdi li accolgono mentre le le aragoste vanno a caccia tra le roccie. Gigantesche formazioni coralline circondano il paesaggio. Uno dei punti più famosi è senza dubbio Poss Cichito: di straordinaria bellezza sotto la superficie, giganteschi "castelli" di corallo a stella, un tempo chiamati "città dei pagelli" dai tuffatori locali. Un assortimento di coralli a forma di cervello, stella, pilastro, fiori, foglia e lenzuola ed inoltre qui possono essere viste grandi mante e alcune tartarughe. Il parco nazionale di Bonaire è un vero paradiso per la macrofotografia. i siti di immersione, non lontani dalla costa, vi daranno la possibilità di immergervi comodamente di fronte al vostro hotel o di andare a scoprire alcuni dei 50 siti di immersione molto ben segnalati sull'isola. Le gorgonie e le spugne vi sorprenderanno per le loro dimensioni e per i loro colori vivaci. A Bonaire non farete grossi incontri: questo mare non è habitat adatto a grandi pelagici, ma piuttosto ad un incredibile fauna di barriere