Tour Classico 1 sola notte a Inle

Categoria Ufficiale
Valutazione Nosytour

Bagan valley
Lago Inle
Lago Inle
monastero Mahagandayon
pagoda  Mahamuni
pagoda Myatheindan
pagoda Shwedagon
pagoda Shwedagon
Pindaya
Shwezigon pagoda, Bagan
tempio Dhammayangyi
tempio di Thatbyinnyu
preventivo

Descrizione

Tour 6 giorni/5 notti

GIORNO 1: Martedì–  YANGON
La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”. Di quasi 100 m d'altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: "La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell' anima".
 Arrivo all'aeroporto internazionale di Yangon - trasferimento in hotel (pranzo libero) - tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyitaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano... bagnata da fiumi e con 2 laghi,  parchi  ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode  disseminate ovunque.
La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon. Una  miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito di gemme e diamanti nell'ombrello sulla cima. Dopo la visita, sul rooftop di un palazzo si può ammirare il panorama a 360 gradi su tutta la città
sorseggiando un cocktail. La giornata si conclude con la cena in ristorante tipico. Pernottamento a Yangon.

GIORNO 2: MercoledìBAGAN
 Verso la metà dell'XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell'oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un'influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Di primo mattino trasferimento in aeroporto – volo Yangon / Bagan – arrivo in circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ora ne rimangono circa 2000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell'Umanità.
Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L'altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue.
Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Pranzo in ristorante locale sul fiume. Nel pomeriggio visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino  a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico all'alto di una pagoda. Pranzo in ristorante sul fiume, cena in ristorante tipico conspettacolo. Pernottamento in hotel.

GIORNO 3: GiovedìBAGAN / MANDALAY (overland)
Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore.  L'ultima capitale del regno birmano, prima che l'occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Seconda colazione in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita che prevede una sosta  ai laboratori artigiani delle marionette e  degli arazzi,  la visita al  monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay.

GIORNO 4: Venerdì MANDALAY / MINGUN / MANDALAY
Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell'affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayon dove si assiste alla processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, il ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l'importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall'Arakhan, ricoperta di sfoglie d'oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay, sempre in barca. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay.
 
GIORNO 5:  Sabato LAGO INLE / NELLO STATO SHAN
Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Trasferimento al lago Inle attraverso percorso panoramico, arrivo in circa 1 ora. Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle, ccon seconda colazione in ristorante: il lago è
molto bello ed estremamente pittoresco! Si incontra il mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Escursione alle
Pagode di Taung Tho attraversando una delle zone più panoramiche del lago Inle, superando villaggi su
palafitte e orti galleggianti. Al rientro ci si ferma al villaggio di Impawkone con le cooperative tessili delle donne Intha: pregiate sete e tessuti da da fior di loto. Sistemazione, cena e pernottamento.


GIORNO 6: Domenica – YANGON E PARTENZA
Trasferimento in aeroporto per volo per Yangon. Arrivo in mattinata, Si conclude compatibilmente con l orario di partenza internazionale la visita della città di Yangon. Seconda colazione in ristorante locale, trasferimento in aeroporto e partenza.

Nota bene

Il visto d'ingresso è obbligatorio ed è ottenibile on-line. Il passaporto deve essere valido minimo 6 mesi dalla data d'arrivo in Myanmar e deve avere almeno 2 intere pagine completamente libere